Archivi del mese: giugno 2014

Del lettore di blog

E poi c’è lui, l’altro grande attore della nuova esperienza comunicativa rappresentata dal blog: il pubblico. Ieri, nel mio breve resoconto (https://lavaligiadivangogh.wordpress.com/2014/06/29/blog-e-fotografia-in-triennale/), il punto di vista che avevo adottato era quello ‘autoriale’, del fotografo. In realtà, questa nuova conversazione che … Continua a leggere

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Blog e Fotografia in Triennale

Ieri, in Triennale a Milano, hanno parlato di Blog e Fotografia. Lo hanno fatto una photoeditor (Renata Ferri) e tre fotografi (Settimio Benedusi, Efrem Raimondi, Toni Thorimbert). Quattro modi diversi di usare e vivere lo strumento ‘blog’. Strumento di servizio … Continua a leggere

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Di sogni e di fotografie

Qualche tempo fa ho sognato una fotografia: steli di fiore davanti a una parete bianca. Una foto che non ho mai scattato e che, prima di quel sogno, non avevo mai visto. Fin qui nulla di strano: sono fotografo, in … Continua a leggere

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Quando ero Van Gogh

Ho preso questa foto quando ero Van Gogh, il fantasma di Van Gogh, e mi aggiravo per Place du Forum in cerca di girasoli. Aspettavo la penombra della sera e le stelle e la luce accogliente degli interni, calda come … Continua a leggere

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La manutenzione dello sguardo. Essere visti

«Poco dopo aver imparato a vedere, ci accorgiamo che possiamo essere a nostra volta visti.»  (John Berger) Quando chiedo ai fotografi di fare questo esercizio, quasi sempre, mi guardano perplessi. All’inizio. Poi ci prendono gusto e qualcuno si diverte pure. … Continua a leggere

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La soglia

La fotografia, diceva Ghirri, non è solo ‘finestra’ o ‘specchio’, ma è anche una soglia, cioè: un luogo di confine che mette in comunicazione l’interno e l’esterno, il dentro e il fuori. Un interno e un esterno sia fisici sia … Continua a leggere

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Oltre il cancello

In un racconto di Antonio Tabucchi (Lontano) un pittore scrive ad una donna: «Mia cara, mi sono messo a dipingere dietro la cancellata.» E’ una lettera a una donna che non c’è più, ma non sappiamo se è morta o, … Continua a leggere

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Dove può succedere qualcosa

In apertura del capitolo dedicato alla Pazienza Willy  Ronis, uno dei più poetici fotografi francesi, scrive: «Ho trovato un posto che difficilmente lascerò perché sento che proprio qui può succedere qualcosa.»  (Le regole del Caso) A me sembra che queste … Continua a leggere

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Scansioni. A proposito di montaggio in fotografia

Stavo preparando una lezione su Fotografia e Memoria e cercavo un termine che potesse, con sufficiente precisione, rendere l’idea di ciò che accade alle immagini quando entrano in contatto con la sfera della Memoria. All’improvviso l’ho trovato: montaggio. La Memoria … Continua a leggere

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La scena delle fotografie

Non so se conoscete Roberto Abbiati. A dar retta a quanto scrive di sé nel proprio sito (www.robertoabbiati.it) è «sostanzialmente un cuoco che suona la cornamusa». In realtà è un attore e un inventore di meraviglie. Una di queste è … Continua a leggere

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