Archivi del mese: settembre 2014

La foto rispedita al mittente

Questa è l’unica immagine di una serie che voi ed io possiamo ancora vedere. Erano immagini fatte per essere guardate da una sola persona e avevo scelto di scattarle in polaroid, pezzi unici destinati a un solo sguardo. E per … Continua a leggere

Pubblicato in Officina | 1 commento

Clic

E’ curioso, ho pensato stanotte. Scrivo [clic] per evocare lo scatto fotografico, ma [clic] è anche la parola-suono dell’interruttore che spegne la luce. [clic] per raccogliere tracce di luce e [clic] per destare oscurità. Indistinguibili. [clic]  

Pubblicato in Monologhi e discorsi | Lascia un commento

Antologia Personale. Jan Saudek

Ho un debole per le immagini di Jan Saudek, per quella patina di colore posticcio spalmato dopo la ripresa. Colori leggeri, pastellati, stesi per coprire parte del bianco e nero originario. Come se non ci fosse altra possibilità. Credo non … Continua a leggere

Pubblicato in Antologia personale | Lascia un commento

La Valigia in bicicletta

Ho sempre pensato che Milano fosse una città fotogenica solo d’agosto, quando è deserta. Mi sbagliavo. Ieri sera ho scoperto che Milano, nel buio, è una creatura affascinante. Tremendamente affascinante. Soprattutto se la guardi da una bicicletta. Perché dalla sella … Continua a leggere

Pubblicato in Monologhi e discorsi | Lascia un commento

Ho visto l’alba. Fotografia verbale

Ho visto l’alba stamattina affiorare dalla notte [clic] come un’immagine latente che appare dai bagni della camera oscura [punto] O forse è tutto il mondo a essere un’immensa immagine latente avvolta dall’oscurità. In attesa, ogni giorno, di rivelarsi al nostro … Continua a leggere

Pubblicato in Fotografia verbale | Lascia un commento

Confluenze

Sono davanti al mare. Lo guardo, lo inquadro. Questa immagine (esterna) mi viene incontro. Ma subito un altro mare, un’altra immagine (interna) affiora dal mio vissuto e si infrange contro il mare che ho qui, davanti a me. E domani, … Continua a leggere

Pubblicato in Monologhi e discorsi | Lascia un commento

Come le azalee

Il post di oggi doveva essere un altro, solo che stamattina nel dormiveglia mi è ritornata alla mente una frase che ho sognato. La pronunciava una fiorista. «Le azalee a un certo punto della loro vita smettono di bere, rifiutano … Continua a leggere

Pubblicato in Uncategorized | Lascia un commento

Dall’archivio delle fotografie perdute

Avrei voluto fotografare Davide, mio grande amico fraterno. Perché avevamo in comune tutto il mondo possibile. Anche una ragazza. Avrei voluto fotografarlo a diciotto anni, prima che una roulotte (cazzo NO) si staccasse dal gancio e lo investisse. Una roulotte. … Continua a leggere

Pubblicato in L'archivio delle fotografie perdute | Lascia un commento

Fotografia verbale

Ho visto le prime foglie gialle di settembre [clic] sbiadire come vecchie foto a colori lasciate per troppo tempo alla luce [punto]

Pubblicato in Uncategorized | 1 commento

Geografie personali. Pagina Uno

E’ uno stano mare quello del Conero, con strani confini. Per me, almeno. Un mare vasto e denso che nasce, per me, da questo approdo sulle spiagge di Senigallia e si estende fino ai colli di Recanati, da dove si … Continua a leggere

Pubblicato in Geografie personali | Lascia un commento